Cinema

Captain Fantastic
Un film di Matt Ross. Con Viggo Mortensen, George MacKay, Samantha Isler, Annalise Basso, Nicholas Hamilton. continua» Titolo originale Captain Fantastic. Drammatico, Ratings: Kids+13, durata 120 min. - USA 2016

È un film potente, intenso che tratta di socializzazione e diversità fuori dai comuni canoni e con intelligenza critica.
Ben e la moglie allevano i loro sei figli negli States ma lontano dalla civiltà moderna.
I ragazzi si allenano nella caccia, nella sopravvivenza, studiano lingue, le grandi opere dell'umanità tutta. Sotto l'attento occhio del padre, affrontano discussioni importanti in modo estremamente democratico. Ben per primo, pur essendo la guida, si mette in discussione con placida onestà.
La morte della madre sarà l'evento grazie al quale tutti affronteranno un viaggio nella civiltà moderna mettendo in discussione i propri principi e l'educazione stessa dei ragazzi che, di fatto, poco o nulla sanno del mondo.
Sono cresciuti lontano dalla violenza di video games, della tv e della mentalità consumistica ma posseggono una cultura erudita e profonda che è sinonimo di libertà nel senso più alto, quella cultura che solo un filosofo come Platone, forse, ha saputo porre come emblema massimo di civiltà e dell'uomo.
Matt Ross da un lato pone criticamente i problemi del nostro mondo, sia sul piano degli ideali che dell'educazione e dall'altro anche un bisogno di conoscere, comunque, questo mondo imperfetto, ignorante e superficiale.
Nell'altalena che ci porta dal giusto allo sbagliato tuttavia esiste una via di mezzo che può essere l'accettazione di un mondo senza il rinnego dell'altro.
Penetrante, commovente e intenso, questo film è davvero da guardare a cuore aperto.
Gli attori tutti, capitanati da un Viggo Mortensen ancora una volta strepitoso ma qui più che mai eccelso, sono meravigliosi e vi conquisteranno.
Da godersi anche la colonna sonora con una insolita quanto deliziosa versione di Sweet Child of Mine.



Il venditore di medicine
Un film di Antonio Morabito. Con Claudio Santamaria, Isabella Ferrari, Evita Ciri, Marco Travaglio, Roberto De Francesco. continua» Drammatico, durata 103 min

Un film nero, cupo che, scavando nella corruzione del sistema sanitario italiano, scava nella corruzione morale personale, attraverso la storia personale del nostro protagonista, un informatore scientifico del farmaco.
Un viaggio dentro i retroscena dei sistemi di vendita case farmaceutiche e del potere che i medici esercitano accettando regali, viaggi ai congressi, cene, puttane e in cambio prescrivono questo o quel farmaco.
Si parte dai pesci piccoli, i medici di famiglia, fino a giungere ai primari e alle commissioni ospedaliere che presiedono, agli interessi professionali in conflitto con la loro professione ospedaliera.

E’ un film scomodo ma politicamente corretto che si colloca in alto nella classifica dei film denuncia del sistema italiano. Il linguaggio utilizzato non è eccepibile ma è un film chiaro e tristemente sconcertante. Ricordo alcuni film che hanno fatto la storia, ponendosi come chiodi nel viscido muro della bassezza nostrana; tra questi Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto di Elio Petri, Il Camorrista di Giuseppe Tornatore,  Le Mani sulla Città di Francesco Rosi (1963), film magnifici e purtroppo crudemente spietati e reali, come crudo, spietato e reale è questo film. Da vedere.

Rwanda Hotel

Un film di Terry George. Con Don Cheadle, Sophie Okonedo, Nick Nolte, Joaquin Phoenix, Roberto Citran. continua» Drammatico, Ratings: Kids+16, durata 121 min. - Canada, Gran Bretagna, Italia, Sudafrica 2004

Girato a dieci anni dal genocidio avvenuto in Ruanda nel 1994.
Il film parla della storia reale di Paul Rusebagina, che salvò oltre 1000 persone dal massacro.
Il film denuncia la comunità internazionale per aver voltato la faccia dall’altra parte lasciando uccidere circa un milione di persone in tre mesi.
1.000.000 di persone in tre mesi.
Questa narrata comunque è una storia leggera, fortunata, rispetto a ciò che accadeva intorno.
Le persone venivano ammazzate per le strade come fossero animali. Quelli feriti venivano finiti a colpi di machete e lance. Tutti, nessuno escluso. Anche i bambini.
In Ruanda è stato l’uomo occidentale a portare il concetto di razza, con la sua colonizzazione. Prima non esisteva. Le istituzioni occidentali hanno creato l’habitat dell’odio. Tutte le istituzioni, compresa la Chiesa cattolica.
Il motivo? L’agricoltura, le risorse naturali del terreno ed una politica di supremazia ideologica. L’ideologia che rende schiavo l’uomo.
Tutsi e Hutu, che vivevano pacificamente condividendo la stessa cultura, sono stati aizzati gli uni contro gli altri. Mentre si massacravano l’uomo bianco si accaparrava delle ricchezze di questa terra verde nel cuore dell’Africa. 
Oggi i morti del massacro giacciono in una fossa comune
Provo un’immensa vergogna. 

Noi nel nostro piccolo possiamo e dobbiamo dire NO a questo genere di politica.

Questa è un immagine del film



Queste sono immagini reali:









The Eichmann Show

Un film che parte dall’analisi mediatica del processo ad Adolf Eichmann, tenente colonnello delle SS, considerato l’organizzatore del trasporto degli ebrei nei campi di concentramento. 
Sfuggito al processo di Norimberga, riparò in Argentina sotto falso nome. Nel 1960 fu rapito dal Mossad e condotto in Israele per affrontare il processo come criminale di guerra. Fu condannato a morte e impiccato nel 1962.

Il film parte bene perché si pone come un’analisi mediatica del processo. Il processo fu ripreso da telecamere. Venne così creato uno spettacolo vero e proprio, voluto dal neonato stato d’Israele sul processo. La sensazione iniziale è quella di un film che voglia indagare in modo nuovo su un tema assai rappresentato nel cinema. Man mano che il film prende corpo invece, si arrotola sulla speculazione politica del tema del genocidio, perdendo di vista la visuale sulla globalità degli eventi e concentrandosi sui rapporti personali fra i personaggi e l’impassibile carnefice nazista alla sbarra degli imputati, nell’attesa della sua caduta. Unico filtro in questa visione mono direzionale sono gli schermi della regia in cui i nostri personaggi risiedono.

L’intento iniziale di analisi mediatica svanisce a favore di una speculazione sui filmati dell’epoca, quando le truppe alleate filmarono le condizioni dei prigionieri nei campi di sterminio. La bella fotografia, il bel montaggio e interpreti all’altezza, non salvano il film dalla banalità di una presa politica fin troppo facile: i buoni da una parte e il cattivo dall’altra, che alla fine cade.

Il film non racconta i fatti in maniera reale ma pubblicizza un’ideologia senza nascondersi troppo. Il dialogo fra la Sig.ra Landau rifugiata cecoslovacca e Leo Hurwitz, il nostro protagonista che, domandando alla signora se quella terra fosse stata prima degli arabi, si sente rispondere: “La volevamo di più noi”, è un esempio di come questo film incarni un’ideologia estrema, senza prendere in considerazione nient’altro che un univoco punto di vista, quello di Israele, giustificando totalmente le scelte politiche attraverso la speculazione sui massacri.

Se Andrew Williams avesse voluto girare un film più analitico, come pare presentarsi all’inizio, avrebbe potuto narrare di fatti come ad esempio il rapimento di Eichmann in Argentina, che è andato contro ogni diritto internazionale.
Un’altro punto é di come il processo sia stato montato su crimini contro l’umanità ovvero contro gli ebrei, quindi abbiamo le vittime che giudicano il carnefice. Ciò compromette qualsiasi imparzialità di giudizio.

Nel film si rileva l’importanza dell’audience dello spettacolo del processo, che rischia di perdere il suo pubblico a fronte della concentrazione dei media sul lancio nello spazio di Jurij Gagarin e della crisi Cuba USA. 
I temi accennati nel film rimangono comunque timidi, privi di sviluppo  e soffocati dall’insistente ripetizione dei filmati della liberazione.
Film ben confezionato ma ideologicamente scorretto che inciampa su se stesso.

Il tema che affronta è assai delicato e merita molto di più della rappresentazione ideologica di un film della Marvel con i buoni contro i i cattivi che vengono sconfitti.




Cloud Atlas

Un film di Tom Tykwer, Andy Wachowski, Lana Wachowski. Con Tom Hanks, Halle Berry, Jim Broadbent, Hugo Weaving, Jim Sturgess. Fantascienza, durata 172 min. - USA, Germania, Singapore, Hong Kong 2012.

Dopo l’avvincente Matrix che ha segnato indelebilmente il cinema d’azione e fantascientifico, tracciando nuove rotte per i film del genere, nel 2012 i Wachowski, complice il regista (e non solo) Tom Tykwer, firmano quella che credo essere la loro opera più importante.
E’ il film indipendente più costoso mai realizzato.
Un’opera monumentale e ambiziosa, con un cast splendido, trucco e scenografie bellissime e, soprattutto, una sceneggiatura importante e completa.
I personaggi rivivono nel corso delle epoche e troviamo gli stessi attori truccati diversamente, incarnare persone diverse. A volte sono praticamente irriconoscibili
Sei storie narrate che si incrociano nel corso del tempo.
Sei storie che vengono vissute parallelamente, in epoche diverse, dal passato al futuro.
Personaggi uniti da una voglia a forma di cometa.
La trama è difficile da narrare proprio per il suo tessuto denso e arzigogolato.
Vengono affrontati i temi dell’amore in senso ampio: dell’amore verso il prossimo, della reincarnazione, del transfert spirituale e di come le nostre azioni e le loro conseguenze si ripercuotano nell’infinito: nello spazio e nel tempo, generandone altre. Di come siamo legati gli uni agli altri, indissolubilmente.
La morte è solo una porta. Quando una si chiude un’altra sia apre.
Il paradiso è una porta che si apre, dietro la quale troviamo le persone che amiamo.
“La nostra vita non è nostra. Da grembo a tomba, siamo legati ad altri, passati e presenti. E da ogni crimine e ogni gentilezza, generiamo il nostro futuro”.
Un film sussurrato e meraviglioso.
Un messaggio di speranza e condivisione per tutti.



L'ultimo lupo
Un film di Jean-Jacques Annaud. Con Shaofeng Feng, Shawn Dou, Shwaun Dou, Ankhnyam Ragchaa, Yin ZhuShen. Titolo originale Wolf Totem. Avventura, durata 121 min. - Cina 2015.


1967 Mongolia, Chen Zhen studente durante la rivoluzione culturale cinese, viene inviato con un compagno, in Mongolia per insegnare il cinese ai nomadi.
Si scontrerà con la dura legge della steppa, le usanze, l'ottusaggine dell'ideolgia e la stupidiità della superstizione. 
Protagonisti indiscussi sono i lupi, con il loro fascino magnetico. Protagonisti sono i paesaggi meravigliosi di una terra che vive le sue ultime ore di verginità. Protagonista è l'uomo distruttore e mai sazio, che pone i falsi ideali del bene comune, al posto del reale bene comune ed al cospetto della giustizia.
Esiste un equilibrio naturale delle cose contrapposto all’equilibrio malsano della civiltà, il Then-ger da cui ogni cosa arriva e in cui ogni cosa fa ritorno. I nomadi mongoli ne sono parte integrante, la Cina comunista che tutto vuole senza dare, no. Non lo è. Infatti il film in Cina è stato censurato.
Jean Jacques Annaud è sempre stato bravo nel regalarci emozioni con film sulla natura. Lo è ancora. Questo film è una fiaba, senza effetti speciali o falsi moralismi ma con la tensione emotiva che ci ricorda quanto rispetto dobbiamo al mondo che viviamo.

Siamo solo di passaggio in questo mondo al quale, inesorabilmente, restituiremo tutto ciò che siamo.
Da vedere. Assolutamente.





La teoria del tutto

Un film di James Marsh. Con Eddie Redmayne, Felicity Jones, Charlie Cox, Emily Watson, Simon McBurney. Titolo originale The Theory of Everything. Biografico, durata 123 min. - Gran Bretagna 2014.

Un film biografico costruito su canoni classici per il genere, che romanza la storia sentimentale e di vita,  invece di concentrarsi su quella professionale. Il protagonista, quello vero, è Stephen Hawking,  fisico, astrofisico e cosmologo che ha teorizzato, fra le altre cose, sull’origine dell’universo.
Condannato da una progressiva atrofia dei muscoli, il Dott. Hawking, ha portato avanti studi fondamentali della fisica, nonostante il verdetto dei medici, nel 1963, fu di soli due anni di vita.
Questo è l’epicentro del dramma del personaggio del film: una mente brillante incastonata in un corpo atrofizzato, una moglie innamorata e devota, i figli, le difficoltà quotidiane. Questo film narra di una storia d’amore innanzitutto, l’Hawking uomo prima del fisico e, come in tutte le storie commoventi, Marsh riesce a fare centro.
Non c’è niente di geniale in questo film che di per sé è sostenuto già da una storia incredibile che Marsh ha saputo narrare cospargendola di miele.
Da sottolineare l’eccellente performance di Eddie Redmayne (classe 1982), che, oltre ad assomigliare molto a Hawking, si cala in una parte assai difficile con grande maestria e maturità artistica. Egli diviene un tutt’uno con il personaggio; è il perno attorno al quale il film fa leva, catturando con avida attenzione, dettagli di mani, di piedi, di gambe, di espressioni facciali, castigate da una terribile malattia, progressiva e implacabile. 
Come dicevo niente di geniale in questa regia che zoppica qua e là e, come prevedibile, arriva il messaggio di speranza, in un discorso pubblico: “finché c’è vita, c’è speranza”. Una frase pronunciata da un uomo consumato dal suo male, un uomo che si è battuto per i diritti dei disabili, avvenimento di cui il film non fa menzione. Un uomo agnostico, lontano dai credo religiosi. Un uomo che non ha saputo arrendersi di fronte alla malattia e di fronte alla disabilità. Hawking ha proseguito con caparbia umiltà a far ciò che sapeva fare, regalando teorie rivoluzionarie al mondo intero.
“Finché c’è vita, c’è speranza” e se lo dici tu Stephen, io ci credo.



Saving Mr Banks

Un film di John Lee Hancock. Con Tom Hanks, Emma Thompson, Colin Farrell, Paul Giamatti, Jason Schwartzman. Commedia, durata 120 min. - USA 2014.


La Disney racconta se stessa in un uno dei suoi più celebri film “Mary Poppins”, che lanciò al grande pubblico una grande star come Julie Andrews, allora nota solo a Broadway.
Saving Mr. Banks narra le vicende antecedenti al film che riguardano l’acquisto dei diritti da parte della Disney ed il rapporto fra Walt e Pàmela Lyndon Travers, la scrittrice del romanzo.
Pàmela è un personaggio ostico, quasi antipatico, che ha impiegato venti anni per prendere in considerazione di cedere i diritti a Disney per la realizzazione del film. Mano a mano scopriamo la  Pàmela fanciulla, i suoi drammi e il significato personale di Mary Poppins. Pamela si scioglie lentamente nel film regalandoci infine la sua umanità. Emma Thompson è un interprete magistrale che sa muoversi agevolmente nei panni di una dona sola e acida così come sa calarsi nelle emozioni più intense. 
Disney interpretato da Tom Hanks, è un uomo “buono”, carismatico e motivatore che vuole mantenere la promessa fatta alle sue figlie vent’anni or sono: realizzare il film di Mary Poppins.
E’ molto lontano dal despota e massone che sfruttava i suoi dipendenti.
Il film ben recitato, con un cast di alto livello e confezionato magistralmente da un’ottima fotografia, esplora alcune fasi della realizzazione del film. vediamo nascere celebri canzoni come “Basta un poco di zucchero e la pillola va giù”, “Supercalifragilistichespiralidoso” ed alcune delle scene più importanti. Siamo negli anni Sessanta e le realizzazioni erano artigianali, assai lontane dal metodo computerizzato di oggi; il risultato era sorprendentemente caldo.
Saving Mr. Banks comunque è una commedia classica, non priva della sua morale, che vuole commuovere facendo leva sui valori dell’affettività familiare e del rapporto con se stessi.
Trovo questo tipo di moralismo piuttosto falso, anche se è assai diffuso ed utilizzato. E’ un sistema per  “vendere” un prodotto basato sull’immedesimazione che ognuno di noi ha e che inconsciamente usiamo mentre guardiamo un film. E’ una tecnica che funziona e Saving Mr. Banks non fa eccezione, lavorando ai fianchi per tutta la pellicola e solo nelle ultime sequenze regala la stoccata finale. 
E’ tuttavia un buon film, diretto intelligentemente e con bravi attori.


Dio Esiste e vive a Bruxelles

Un film di Jaco Van Dormael. Con Pili Groyne, Benoît Poelvoorde, Catherine Deneuve, François Damiens, Yolande Moreau. Titolo originale Le Tout Nouveau Testament. Commedia, Ratings: Kids+13, durata 113 min. - Lussemburgo, Francia, Belgio 2015

Cosa fareste se sapeste il momento esatto della vostra morte; se vi fosse restituita la completa coscienza della vostra mortalità?
Perché dio esiste, esiste davvero. Vive in un appartamento, a Bruxelles ma non è come ce lo aspettiamo, come lo immaginiamo. Non è come ci hanno insegnato che sia, dio. È un uomo bieco, gretto, invidioso, senza speranza. Disprezza la moglie, picchia la figlia (che sarà la nostra protagonista), beve, guarda la tv. L'altro figlio è scappato di casa. Un dio a nostra immagine e somiglianza che, come passatempo, gioca con le nostre vite...inventando i mali del mondo, le sfortune di tutti i giorni, regole per noi non scritte di una vita che ci sfugge.
La nostra morte. Di riflesso la nostra vita, ciò che abbiamo trascorso e ciò che abbiamo passato. Ciò che avremmo voluto essere, i nostri desideri, sogni e aspirazioni. 
Sono gli interrogativi che questo film evoca. Lo fa con leggerezza e ironia, attraverso personaggi comuni, con le loro storie, i loro dubbi e incertezze. Persone fatte di gioie e dolori, che ci aprono le porte segrete del loro io.
La ricchezza di questo film sta in una idea geniale alla base, in una sceneggiatura ben scritta che azzarda punte grottesche; sta in una splendida fotografia, in immagini figurative meravigliose ed un pizzico di poesia.
Dio è un uomo ed il mondo è così come lo conosciamo, governato da un amore condizionato, da regole e leggi rigide. Esiste però un altro tipo di amore, un amore incondizionato, che ama, sempre e comunque. È l'amore materno.
Se avessimo una dea, anziché un dio, forse tutto sarebbe diverso. Forse tutto sarebbe migliore.
Un grazie a Jaco che ha ben diretto e a Thomas, che ha steso, insieme a Jaco, la sceneggiatura di questo film delicato e spensierato che ci  regala buoni spunti di riflessione e un pizzico di speranza. Forse, riuscirete a scoprire la musica che alberga nel vostro cuore.



Hungry Hearts






Un film di Saverio Costanzo. Con Adam Driver, Alba Rohrwacher, Roberta Maxwell, Al Roffe, Geisha Otero. continua» Drammatico, durata 109 min. - Italia 2014
Una pellicola questa che va contro la corrente che si sta facendo forte strada oggi, quella vegana ma, attenzione, non è un film contro il principio del veganismo bensì sul suo pensiero estremo. Costanzo coglie bene e costruisce ottimamente le dinamiche di coppia e dell'irrimediabile ostinazione di Mina.
ostinazione disarmante e pungente che sa farsi vittima, puntando il coltello sull'affettività della famiglia e di principi di giustizia che, in concreto sono assenti. Quello di Mina è un perfetto ricatto morale volto a raggiungere i suoi principi "purezza", a scapito di tutto, persino della salute e (della vita) di suo figlio.
Principio e purezza un accostamento radicato in epoche buie della nostra storia...
Mina è l'ideale che si distacca dalla realtà. Mina è il bene, è l'amore che si contorce su se stesso divenendo male.
Se a questo aggiungiamo un elemento diabolico, lo "Yolax Pure Oil", una sorta di radice di Tanis in Rosemary's Baby, entrambi elementi oscuri e sinistri causa del male più efferato.
In Hungry Hearts infine prevale l'umanità, nella sua disperazione e l'impotenza di un uomo, Jude che tenta di cambiare il corso degli eventi ma che forse non fa abbastanza, offuscato dall'amore e dalle sue profonde fratture, nell'escalation di eventi che fa tremare e infine crollare quel castello di affetti che è la famiglia. E' lui che c rimette di più.
Bravissimi gli attori, bravissimo il regista. 

A film by Saverio Costanzo. With Adam Driver, Alba Rohrwacher, Roberta Maxwell, Al Roffe, Geisha Otero. more »Drama, 109 min duration. - Italy 2014
A film that goes against the current you are doing strong road today, vegan, but be careful, it's not a film against the principle of veganism but on its extreme thinking. Costanzo captures well and excellently builds couple dynamics and with the irreversible stubbornness of Mina.
obstinacy disarming and pungent that knows how to be a victim, pointing the knife on affection of the family and the principles of justice which in practice are absent. That of Mina is a perfect moral blackmail aimed at achieving its "purity" principles, to the detriment of everything, even of health and (of life) of his son.
Principle and purity of an entrenched approach in the dark ages of our history ...
Mina is the ideal that is detached from reality. Mina is well, it is love that twists around itself becoming ill.
Add to this a devilish element, "Yolax Pure Oil", a kind of Tanis root in Rosemary's Baby, both obscure and left elements cause of evil more heinous.
Hungry Hearts finally prevails in humanity, in his despair and helplessness of a man, Jude that attempts to change the course of events but maybe not enough, clouded by love and by its deep fractures, the escalation of events that shakes and finally collapsing the castle of suffering which is the family. And 'he who c puts more.
Talented actors, very good director.


Um filme de Saverio Costanzo. Com Adam Motorista, Alba Rohrwacher, Roberta Maxwell, Al Roffe, Geisha Otero. mais »Drama, 109 min de duração. - Itália 2014
Um filme que vai contra a corrente que está fazendo forte estrada hoje, vegan, mas tenha cuidado, não é um filme contra o princípio do veganismo, mas em seu pensamento extremo. Costanzo capta bem e excelentemente constrói dinâmica do casal e com a teimosia irreversível da Mina.
obstinação desarmar e pungente que sabe como ser uma vítima, apontando a faca no afeto da família e os princípios de justiça que, na prática, estão ausentes. A de Mina é uma chantagem moral perfeita destinada a obter os seus princípios "pureza", em detrimento de tudo, até mesmo da saúde e (de vida) de seu filho.
Princípio e pureza de uma abordagem enraizada na idade das trevas da nossa história ...
Mina é o ideal que se afasta da realidade. Mina é bem, é o amor que torções em torno de si adoecer.
Adicione a isso um elemento diabólico, "Yolax Pure Oil", uma espécie de Tanis raízes em O Bebê de Rosemary, ambos os elementos obscuros e esquerda causa do mal mais hediondo.
Hungry Hearts finalmente prevalece na humanidade, no seu desespero e desamparo de um homem, Jude que tenta mudar o curso dos acontecimentos, mas talvez não o suficiente, obscurecida por amor e por seus fraturas profundas, a escalada de eventos que sacode e, finalmente, o colapso do castelo de sofrimento que é a família. E 'aquele que c coloca mais.
atores talentosos, muito bom diretor.



Una película de Saverio Costanzo. Con Adam Driver, Alba Rohrwacher, Roberta Maxwell, Al Roffe, Geisha Otero. más drama », 109 minutos de duración. - Italia 2014
Una película que va en contra de la corriente que está haciendo fuerte camino hoy, vegetariana, pero tenga cuidado, que no es una película contra el principio de veganismo sino en su pensamiento extrema. Costanzo capta bien y excelentemente construye la dinámica de pareja y con la terquedad irreversible de Mina.
obstinación desarmar y picante que sabe cómo ser una víctima, señalando el cuchillo en el afecto de la familia y los principios de justicia que en la práctica están ausentes. La de Mina es un chantaje moral perfecta dirigida a la consecución de sus principios "pureza", en detrimento de todo, incluso de la salud y (de la vida) de su hijo.
Principio y la pureza de un enfoque arraigado en la edad oscura de nuestra historia ...
Mina es el ideal que se aleja de la realidad. Mina es así, es el amor que se retuerce sobre sí misma enfermarse.
Añádase a esto un elemento diabólico, "Yolax aceite puro", una especie de raíz Tanis en La semilla del diablo, ambos elementos oscuros e izquierdo causa del mal más atroz.
Corazones hambrientos finalmente prevalece en la humanidad, en su desesperación e impotencia de un hombre, Jude que los intentos de cambiar el curso de los acontecimientos, pero quizás no lo suficiente, ensombrecido por el amor y por sus fracturas profundas, la escalada de eventos que batidos y finalmente el colapso del castillo de sufrimiento que es la familia. Y 'el que pone más c.
actores de gran talento, muy buen director..



Фильм Саверио Костанцо. С Adam Driver, Alba Rohrwacher, Роберта Максвелл, Аль Роффе, Geisha Отеро. подробнее »Драма, 109 мин продолжительность. - Италия 2014
Фильм, который идет против течения вы делаете сильной дороге сегодня, веганский, но будьте осторожны, это не фильм против принципа веганство, но на его крайней мышления. Костанцо захватывает хорошо и отлично строит динамику пары и с необратимой упорству Мине.
упрямство разоружение и едкий, что знает, как быть жертвой, указывая нож на привязанность семьи и принципами справедливости, которые на практике отсутствуют. Это Мина является идеальным моральный шантаж, направленные на достижение ее "чистоты" принципы, в ущерб всем, даже здоровья и (жизни) своего сына.
Принцип и чистота укоренившейся подхода в темных веков нашей истории ...
Мина является идеальным, что отрывается от реальности. Mina хорошо, это любовь, которая закручивается вокруг себя заболевает.
Добавьте к этому дьявольский элемент, "Yolax чистого масла", своего рода корень Танис в Ребенок Розмари, оба неясными и левые элементы причиной зла более отвратительного.
Голодные сердца, наконец, преобладает в человеке, в его отчаяния и беспомощности человека, Jude, что попытки изменить ход событий, но, возможно, не достаточно, омрачены любовью и глубокими трещинами, эскалация события, которые трясет и, наконец, разрушающиеся замок страдания, которое является семья. И "тот, кто с кладет больше.
Талантливые актеры, очень хороший режиссер.



Фильм Саверио Костанцо. С Adam Driver, Alba Rohrwacher, Роберта Максвелл, Аль Роффе, Geisha Отеро. подробнее »Драма, 109 мин продолжительность. - Италия 2014
Фильм, который идет против течения вы делаете сильной дороге сегодня, веганский, но будьте осторожны, это не фильм против принципа веганство, но на его крайней мышления. Костанцо захватывает хорошо и отлично строит динамику пары и с необратимой упорству Мине.
упрямство разоружение и едкий, что знает, как быть жертвой, указывая нож на привязанность семьи и принципами справедливости, которые на практике отсутствуют. Это Мина является идеальным моральный шантаж, направленные на достижение ее "чистоты" принципы, в ущерб всем, даже здоровья и (жизни) своего сына.
Принцип и чистота укоренившейся подхода в темных веков нашей истории ...
Мина является идеальным, что отрывается от реальности. Mina хорошо, это любовь, которая закручивается вокруг себя заболевает.
Добавьте к этому дьявольский элемент, "Yolax чистого масла", своего рода корень Танис в Ребенок Розмари, оба неясными и левые элементы причиной зла более отвратительного.
Голодные сердца, наконец, преобладает в человеке, в его отчаяния и беспомощности человека, Jude, что попытки изменить ход событий, но, возможно, не достаточно, омрачены любовью и глубокими трещинами, эскалация события, которые трясет и, наконец, разрушающиеся замок страдания, которое является семья. И "тот, кто с кладет больше.
Талантливые актеры, очень хороший режиссер....



Ein Film von Saverio Costanzo. Mit Adam-Treiber, Alba Rohrwacher, Roberta Maxwell, Al Roffe, Geisha Otero. mehr »Drama, 109 min Dauer. - Italien 2014
Ein Film, der die aktuelle geht gegen Sie starke Straße heute tun, vegan, aber seien Sie vorsichtig, es ist kein Film gegen das Prinzip der Veganismus aber auf seine extreme Denken. Costanzo fängt gut und baut hervorragend Paar Dynamik und mit der irreversiblen Hartnäckigkeit von Mina.
Hartnäckigkeit zu entwaffnen und scharf, der weiß, wie man ein Opfer zu sein, fehlt das Messer auf Zuneigung der Familie und den Grundsätzen der Gerechtigkeit, die in der Praxis zeigen. Das von Mina ist eine perfekte moralische Erpressung darauf abzielt, ihre "Reinheit" Prinzipien zu erreichen, zum Nachteil der alles, auch der Gesundheit und (des Lebens) seines Sohnes.
Prinzip und Reinheit eines verschanzten Ansatz in den dunklen Zeiten unserer Geschichte ...
Mina ist das Ideal, das losgelöst von der Realität ist. Mina ist gut, es Liebe ist, dass dreht sich um sich selbst zu erkranken.
Hinzu kommt ein teuflisches Element "Yolax Öl pur", eine Art von Tanis Wurzel in Rosemaries Baby, beide dunkel und linke Elemente Ursache des Bösen mehr abscheulichen.
Hungrige Herzen herrscht schließlich in der Menschheit, in seiner Verzweiflung und Hilflosigkeit eines Menschen, Jude, der den Lauf der Dinge zu ändern versucht, aber vielleicht nicht genug, getrübt durch Liebe und durch seine tiefe Brüche, die Eskalation der Ereignisse, die Shakes und schließlich das Schloss des Leidens kollabiert, die die Familie ist. Und "wer c legt mehr.
Talentierte Schauspieler, sehr guter Regisseur.



通过萨维里奥·康斯坦佐的薄膜。随着亚当司机,阿尔巴Rohrwacher,罗伯塔麦克斯韦,铝罗菲,艺妓奥特罗。更多»剧情,109分钟时间。 - 意大利2014
一拍即违背今天,素食主义者,你正在做的强路电流,但要小心,这不是对素食主义的原则,但是,其极端思想的电影。科斯坦佐捕捉很好,很好地构建夫妇动力学与米娜的不可逆转的倔强。
固执解除武装和刺激性,知道如何成为一个牺牲品,指着对家庭亲情和正义这实际上是不存在的原则刀。米娜的是一个完美的道德勒索旨在实现其“纯洁”的原则,一切的损害,甚至健康和(生活),他的儿子。
原理和纯度在我国历史上的黑暗时代根深蒂固的做法...
米娜是脱离现实的理想境界。米娜是很好,这是爱自己周围曲折得病。
再加上一个恶魔般的元素,“Yolax纯油”,在罗斯玛丽的婴儿一种坦尼斯根,既模糊,留下元素原因邪令人发指的。
饥饿的心终于普遍存在的人性,在他一个人,裘德试图改变事件的过程,但也许还不够,爱情和其深厚的骨折阴云密布,不断升级的绝望和无助事件甩头终于崩溃痛苦的城堡,是家庭。而“他谁Ç将更多。
才华的演员,非常好的导演。



والفيلم من سافيريو كوستانزو. مع سائق آدم، ألبا Rohrwacher، روبرتا ماكسويل، آل Roffe، الراقصة أوتيرو. المزيد من الدراما »، 109 مدة دقيقة. - إيطاليا 2014
والفيلم الذي يذهب ضد التيار تقومون به قوي على الطرق اليوم، نباتي، ولكن كن حذرا، انها ليست فيلما ضد مبدأ خضرية ولكن على التفكير المتطرف. كوستانزو يلتقط بشكل جيد وممتاز يبني ديناميات الزوجين ومع العناد الذي لا رجعة فيه من منى.
عناد نزع سلاح ولاذع أن يعرف كيف يكون ضحية، لافتا السكين على المودة للأسرة ومبادئ العدالة التي في الواقع هي غائبة. أن مينا هو الابتزاز الأخلاقي المثالي يهدف إلى تحقيق مبادئها "نقاء"، وذلك على حساب كل شيء، حتى من الصحة و(الحياة) من ابنه.
المبدأ ونقاء نهجا راسخا في العصور المظلمة من تاريخنا ...
مينا هو المثل الأعلى الذي بعيدة عن الواقع. مينا شيء على ما يرام، فمن الحب الذي اللفات حول نفسها إصابتها بالمرض.
أضف إلى ذلك عنصر شيطانية "Yolax النفط الأبيض"، وهو نوع من الجذر تانيس في طفل روزماري، وكلاهما عنصران غامضة وترك سبب الشر أكثر الشنيع.
قلوب جائعة تسود في النهاية في الإنسانية، في يأسه والعجز رجل، يهوذا الذي يحاول تغيير مسار الأحداث ولكن ربما ليس بما فيه الكفاية، التي شابها الحب والكسور العميقة، تصاعد الأحداث التي يهز وأخيرا انهيار القلعة من المعاناة التي هي الأسرة. و "هو الذي يضع ج أكثر.
الجهات الفاعلة الموهوبين، مدير جيد جدا.



En film av Saverio Costanzo. Med Adam Driver, Alba Rohrwacher, Roberta Maxwell, Al Roffe, Geisha Otero. mer »Drama, 109 min varighet. - Italia 2014
En film som går mot strømmen du gjør sterk veien i dag, vegan, men vær forsiktig, det er ikke en film mot prinsippet om veganisme, men på sin ekstreme tenkning. Costanzo fanger godt og perfekt bygger par dynamikk og med irreversible stahet av Mina.
rådighet avvæpnende og bitter som vet hvordan å være et offer, peker kniven på hengivenhet til familien og prinsippene om rettferdighet som i praksis er fraværende. Det Mina er en perfekt moralsk utpressing rettet mot å oppnå sin "renhet" prinsipper, til skade for alt, selv for helse og (liv) av sin sønn.
Prinsipp og renhet av en fastlåst tilnærming i den mørke middelalderen i vår historie ...
Mina er den ideelle som er løsrevet fra virkeligheten. Mina er godt, det er kjærligheten som vendinger rundt seg selv å bli syk.
Legg til dette en djevelsk element, "Yolax Pure Oil", en slags Tanis rot i Rosemarys Baby, både obskure og venstre elementer årsaken til det onde enda verre.
Hungry Hearts endelig råder i menneskeheten i sin fortvilelse og hjelpeløshet av en mann, Jude som forsøker å endre hendelsesforløpet, men kanskje ikke nok, formørket av kjærlighet og etter sin dype sprekker, opptrapping av hendelser som rister og til slutt kollapset slottet av lidelse som er familien. Og "den som c setter mer.
Talentfulle skuespillere, veldig god regissør.


Una Separazione - Jodaeiye Nader az Simin


Un film di Asghar Farhadi. Con Sareh Bayat, Sarina Farhadi, Peyman Moadi, Babak Karimi, Ali-Asghar Shahbazi.
Film delicato e vero, personaggi reali. Gli eventi si susseguono con umanità, nei torti, nelle ragioni, in fatti detti e fatti taciuti, nelle paure, nelle ansie, nella rabbia. Eventi che coinvolgono e soffiano furenti, sconvolgendo la vita dei figli: innocenti che pagano il prezzo delle contese dei grandi. E alla fine, le lacrime e il dolore della piccola, un verdetto che non giunge. Come due sconosciuti, separati da una porta a vetri in un muro di silenzio, i due genitori attendono. Bravissimi attori. Un gran bel film che mi ha colpito nel modo in cui coglie la cultura, le superstizioni, il pensiero comune iraniano.

A Asghar Farhadi film. With Sareh Bayat, Sarina Farhadi, Peyman Moadi, Babak Karimi, Ali-Asghar Shahbazi.
Delicate and real film, real characters. Events happen with humanity, in a point, in the reasons, in those facts and facts silenced, in fear, in anxiety, anger. Events that engage and blowing furiously, upsetting the lives of children: innocent who pay the price of the contentions of the greats. And in the end, the tears and the pain of small, that does not reach a verdict. Like two strangers, separated by a glass door in a wall of silence, the two parents are waiting. Excellent actors. A great movie that struck me in the way that captures the culture, superstitions, Iran's conventional wisdom.


Um filme de Asghar Farhadi. Com Sareh Bayat, Sarina Farhadi, Peyman Moadi, Babak Karimi, Ali-Asghar Shahbazi.
Delicado e filme real, personagens reais. Eventos acontecer com a humanidade, em um ponto, nas razões, nos fatos e fatos silenciados, no medo, na ansiedade, raiva. Eventos que envolvam e soprando furiosamente, perturbando a vida das crianças: inocentes que pagam o preço das alegações dos grandes. E, no final, as lágrimas ea dor das pequenas, que não chegar a um veredicto. Como dois estranhos, separados por uma porta de vidro em um muro de silêncio, os dois pais estão esperando. Excelentes atores. Um grande filme que me impressionou na maneira que capta a cultura, as superstições, a sabedoria convencional do Irã.



Una película de Asghar Farhadi. Con Sareh Bayat, Sarina Farhadi, Peyman Moadi, Babak Karimi, Ali-Asghar Shahbazi.
película delicada y real, personajes reales. Eventos ocurren con la humanidad, en un punto, en las razones, en aquellos hechos y hechos silenciados, en el miedo, la ansiedad, la ira. Los eventos que se dedican y soplando con furia, alterando la vida de los niños: inocentes que pagan el precio de los argumentos de los grandes. Y al final, las lágrimas y el dolor de la pequeña, que no llega a un veredicto. Como dos extraños, separados por una puerta de cristal en un muro de silencio, los dos padres están esperando. Excelentes actores. Una gran película que me llamó la atención en la forma en que captura la cultura, las supersticiones, la sabiduría convencional de Irán.



Фильм Асгар Фархади. С Sareh Баят, Sarina Фархади, Пеймана Моади, Бабак Карими, Али-Асгар Шахбази.
тонкий и настоящий фильм, реальные персонажи. События происходят с человечеством, в точке, в причинах, в тех фактах и факты заставили замолчать, в страхе, в тревоге, гнев. События, которые участвуют и дуют яростно, нарушая жизнь детей: невинных, которые платят цену сварливая великих людей. И в конце концов, слезы и боль мала, что не доходит до вердикта. Как два незнакомых людей, разделенных стеклянной дверью в стене молчания, оба ждут родители. Отличные актеры. Отличный фильм, который ударил меня по пути, который улавливает культуру, суеверия, общепринятую Ирана.



АСГХАР ФАРХАДИ филма. Са Сарех БАИАТ, Сарина ФАРХАДИ, пеиман Моади, Бабак Карими, Али-Асгхар Схахбази.
деликатан и прави филм, прави ликови. Догађаји се десити са хуманости, у тачки, у разлозима, у тим чињеницама и чињеница занемела, у страху, анксиозности, беса. Догађаји који се баве и бловинг бесно, узнемирио животе деце: невиних који плаћају цену тврдњама од највећих. И на крају, сузе и бол мали, да не донесе пресуду. Као два странца, одвојена стаклена врата у зиду ћутања, два родитељи чекају. Одличне глумце. Велики филм који ме је ударио на начин који обухвата културу, празноверје, Ирана конвенционалне мудрости.



Ein Asghar Farhadi Film. Mit Sareh Bayat, Sarina Farhadi, Peyman Moadi, Babak Karimi, Ali-Asghar Shahbazi.
zart und Realfilm , echte Charaktere. Ereignisse geschehen mit der Menschheit, in einem Punkt, in den Gründen, in diesen Tatsachen und Fakten zum Schweigen gebracht, in der Angst, in Angst, Wut. Ereignisse, die eingreifen und wütend bläst, stören das Leben der Kinder: unschuldig, die den Preis der Behauptungen der ganz Großen zu zahlen. Und am Ende, die Tränen und der Schmerz kleiner, dass nicht erreicht ein Urteil. Wie zwei Fremde, durch eine Glastür in einer Wand der Stille getrennt, die beiden Eltern warten. Hervorragende Schauspieler. Ein großer Film, der mich in der Art und Weise getroffen, die die Kultur, abergläubischen, Iran konventionelle Weisheit einfängt.



一个阿斯哈·法哈蒂薄膜。随着Sareh巴亚特(Bayat),萨日娜法哈迪,Peyman Moadi,巴巴克·卡里米,阿里 - 阿斯加尔Shahbazi。
精致与实拍,真实人物。事件发生人道,在一个点上,在原因,这些事实和沉默的事实,在恐惧,焦虑,愤怒。活动从事吹疯狂,打乱孩子的生活:无辜谁付的伟人的论点的价格。而在最后,眼泪和小痛苦,不作出裁决。就像两个陌生人,在沉默墙上的玻璃门隔开,两人的父母都在等待。优秀的演员。一个伟大的电影,让我吃惊的是抓住了文化,迷信,伊朗的传统智慧的方式。



فيلم أصغر فرهادي. مع Sareh بيات، سارينا فرهادي، بيمان Moadi، باباك كريمي، علي اصغر شهبازي.
حساسة والحقيقي الفيلم، وشخصيات حقيقية. أحداث تحدث مع الإنسانية، في نقطة، في الأسباب، في تلك الوقائع والحقائق إسكاته، في خوف، في القلق والغضب. الأحداث التي إشراك وتهب بشراسة، اغضاب حياة الأطفال: الأبرياء الذين يدفعون الثمن من الادعاءات من عظماء. وفي النهاية، والدموع والألم الصغيرة، التي لا تصل إلى الحكم. مثل اثنين من الغرباء، مفصولة زجاج الباب في جدار من الصمت، والأبوان ينتظرون. الجهات الفاعلة ممتازة. فيلم رائع لفت نظري في الطريقة التي يلتقط الثقافة، والخرافات، والحكمة الايرانية التقليدية.



En Asghar Farhadi film. Med Sareh Bayat, Sarina Farhadi, Peyman Moadi, Babak Karimi, Ali-Asghar Shahbazi.
delikat og ekte film, ekte tegn. Hendelser skje med menneskeheten , i et punkt, i grunnen, i de fakta og fakta forstummet, i frykt, i angst, sinne. Hendelser som engasjerer og blåser rasende, oppskakende livene til barn: uskyldige som betaler prisen tretter storheter. Og til slutt, tårene og smerten av små, som ikke kommer en dom. Som to fremmede, atskilt med en glassdør i en mur av taushet, er de to foreldrene venter. Gode skuespillere. En flott film som slo meg på den måten at fanger kultur, overtro, Irans konvensjonell visdom.


Persona


Un film di Ingmar Bergman. Con Bibi Andersson, Liv Ullmann, Gunnar Björnstrand, Margaretha Krook, Jorgen Lindström Drammatico, b/n durata 85 min. - Svezia 1966.
Non è un film.
E' una mano che entra nel corpo e tocca il cuore. Un diario psichico dell’animo umano.
Elisabeth è un'attrice che ha smesso di parlare durante una rappresentazione teatrale, Alma è la sua infermiera e assieme passano un periodo in una casa al mare per dare modo ad Elisabeth di riprendersi. 
Due donne a confronto, una in silenzio per scelta, Elisabeth, l'altra che parla per necessità. Alma, in cerca di umanità si confessa, mette a nudo la sua intimità mentre l'altra tace e...sorride. Scontri, illusioni in un rapporto che oscilla, si dibatte, tra scenografie ridotte ai minimi termini sui quali si incollano i volti splendidi delle due donne.
Dialoghi rarefatti e potenti, in un bianco e nero gelido, intenso, pieno di contrasti fra luce e ombra. Un'ombra pesante, sempre presente sulle due protagoniste, nel loro progressivo fondersi, fino a permeare l'una nell'altra.
Ogni animo è ricco di lati oscuri e sfumature, di bisogni, di ricerca dell'unione, di rifiuto.
Bergman con questo film sperimentale, intensissimo tocca molte corde con distaccata crudezza, fino al culmine in cui Alma, parla del bimbo che Elisabeth non avrebbe mai voluto: indicibili rivelazioni che latono nell'animo umano e che affiorano implacabili. 
Un viaggio allucinato nell'animo umano, dietro la "maschera". Una storia fatta di pause, di parole forti e consapevoli, ricco di concetti profondi strappati al buio dell'io come membra e buttati nella luce.
Le due donne poi si separano e tornano in città.
Noi spettatori rimaniamo inermi, soggiogati da questo capolavoro senza tempo che dal dentro il petto, si fa strada sino a uscire nella sua cruda tragicità.
Ho voluto dedicare la mia prima recensione ad un film sconvolgente che tanto ho amato e tanto amo ancora




A film by Ingmar Bergman. With Bibi Andersson, Liv Ullmann, Gunnar Björnstrand, Margaretha Krook, Jorgen Lindström Drama, b / n duration 85 min. - Sweden in 1966.
It is not a movie.
It 'a hand that enters the body and touches the heart. A human soul psychic diary. Elisabeth is an actress who has stopped talking during a theatrical performance, Alma is his nurse and together spend a period in a beach house for Elisabeth to give way to bounce back. Two women in comparison, a silent by choice, Elisabeth, the other speaks of necessity. Alma, in search of humanity confesses, bares its intimacy while the other is silent ... and smiles. Clashes, illusions in a relationship that oscillates, struggles, including reduced sets to a minimum on which you paste the beautiful faces of the two women.
Dialogues rarefied and powerful, in a cold black and white, intense, full of contrasts between light and shadow. A heavy shadow, always present on the two protagonists, in their progressive blend, to permeate into each other. Every soul is full of dark sides and shades of needs, the search for union, rejection.
Bergman with this experimental film, intense touches many chords with detached cruelty, until the climax in which Alma, talks about the child that Elisabeth would never have wanted: unspeakable revelations hided in the human soul and that surface relentless. An hallucinated trip inside the human soul, behind the "masks". A story of pauses, with strong words and aware, full of deep concepts torn from the darkness of the ego as limbs and thrown into the light.
The two women then separate and go back to town.
We viewers we remain defenseless, subjugated by this timeless masterpiece that from inside the breast, makes its way up to come out in its raw tragedy.
I wanted to dedicate my first review to a shocking film that much I loved and still love so much


    







Um filme de Ingmar Bergman. Com Bibi Andersson, Liv Ullmann, Gunnar Björnstrand, Margaretha Krook, Jorgen Lindström Drama, b / n duração 85 min. - Suécia em 1966.
Não é um filme.
É uma mão que entra no corpo e toca o coração. Um diário psíquica alma humana. Elisabeth é uma atriz que parou de falar durante uma performance teatral, Alma é sua enfermeira e, juntos, passar um período em uma casa de praia para Elisabeth para dar lugar a saltar para trás. Duas mulheres em comparação, um silêncio por opção, Elisabeth, a outra fala da necessidade. Alma, em busca de confessa humanidade, descobre sua intimidade enquanto o outro está em silêncio ... e sorri. Confrontos, ilusões em uma relação que oscila, lutas, incluindo conjuntos reduzidos ao mínimo em que você colar as belas faces das duas mulheres.
Diálogos rarefeitos e poderosas, em uma fria preto e branco, intenso, cheio de contrastes entre luz e sombra. Uma sombra pesada, sempre presente nos dois protagonistas, em sua mistura progressiva, a permear um no outro. Toda alma está cheia de lados escuros e tons de necessidades, a busca da união, rejeição.
Bergman com este filme experimental, intensos toques muitos acordes com crueldade individual, até o clímax em que Alma, fala sobre o filho que Elisabeth nunca teria queria: revelações indizíveis latono na alma humana e que a superfície implacável. Uma viagem alucinada na alma humana, por trás da "máscara". Uma história de pausas, palavras fortes e conscientes, cheios de conceitos profundos rasgados da escuridão do ego como membros e atirados para a luz.
As duas mulheres, em seguida, separar e voltar para a cidade.
Nós continuamos espectadores indefesos, subjugado por esta obra-prima atemporal que de dentro do peito, faz o seu caminho até a sair em sua tragédia cru.

Eu queria dedicar a minha primeira revisão para um filme chocante que tanto amei e ainda amo tanto.


Una película de Ingmar Bergman. Con Bibi Andersson, Liv Ullmann, Gunnar Björnstrand, Margaretha Krook, Jorgen Lindström Drama, b / n duración 85 min. - Suecia en 1966.
No es una película.
Es una mano que entra en el cuerpo y toca el corazón. Un diario psíquica alma humana. Elisabeth es una actriz que ha dejado de hablar durante una representación teatral, Alma es su nodriza y juntos pasar un periodo en una casa de playa para Elisabeth para dar paso a rebotar. Dos mujeres en comparación, un silencio por elección, Elisabeth, el otro habla de la necesidad. Alma, en busca de la humanidad confiesa, desnuda su intimidad mientras que el otro está en silencio ... y sonríe. Los enfrentamientos, ilusiones en una relación que oscila, luchas, incluyendo conjuntos reducidos a un mínimo en el que se pega los bellos rostros de las dos mujeres.
Diálogos enrarecidos y de gran alcance, en un frío blanco y negro, intensa, llena de contrastes entre la luz y la sombra. Una sombra pesada, siempre presente en los dos protagonistas, en su mezcla progresiva, impregne una en la otra. Cada alma está llena de lados oscuros y tonos de las necesidades, la búsqueda de la unión, el rechazo.
Bergman con esta película experimental, intensos toques muchos acordes con la crueldad individual, hasta el clímax en el que Alma, habla sobre el niño que Elisabeth nunca hubiera querido: revelaciones inefables latono en el alma humana y que la superficie implacable. Un viaje alucinado en el alma humana, detrás de la "máscara". Una historia de las pausas, palabras fuertes y conscientes, llenas de conceptos profundos arrancados de la oscuridad del ego como miembros y arrojados a la luz.
Las dos mujeres y luego se separan y vuelven a la ciudad.
Nos espectadores seguimos sin defensa, subyugado por esta obra maestra atemporal que desde el interior de la mama, se abre camino hasta salir en su tragedia en bruto.

He querido dedicar mi primera crítica a una película impactante que tanto amé y todavía amo tanto.


Фильм Ингмара Бергмана. С Биби Андерссон, Лив Ульман, Гуннар Бьёрнстранд, Маргарета Крука, Йорген Lindström Драма, б / п продолжительность 85 мин. - Швеция в 1966 году.
Это не кино.
Это рука, которая проникает в тело и трогает сердце. У человека душа психическая дневник. Элизабет является актриса, которая перестала разговаривать во время театрального представления, Алма его медсестра и вместе провести период в домик на пляже для Элизабет, чтобы уступить дорогу отскочить назад. Две женщины в сравнении, молчаливый по выбору, Элизабет, другая говорит о необходимости. Алма, в поисках человечества исповедует обнажает свою близость, а другой молчит ... и улыбается. Столкновения, иллюзии в отношениях, колеблющейся, борьба, в том числе сокращение множеств до минимума, на котором вы вставляете красивые лица двух женщин.
Диалоги разреженные и мощные, в холодный черный и белый, интенсивный, полный контрастов между светом и тенью. Тяжелая тень, всегда присутствует на двух главных героев, в их прогрессивной смеси, проникать друг в друга. Каждая душа полна темных сторон и оттенков потребностей, поиски союза, отторжение.
Бергман с этим экспериментальным фильмом, интенсивные затрагивает многие аккордами с отделенными жестокостью, до климакса, в которой Алма, говорит о том, что ребенок Элизабет никогда бы не хотел: отвратительные откровений latono в человеческой душе и что поверхность беспощадной. Поездка галлюцинирующим в человеческой душе, за "маской". История о паузах, сильных слов и в курсе, полные глубоких понятий, вырванных из темноты эго в качестве членов и выброшенных в свет.
Две женщины затем отделяют и вернуться в город.
Мы зрители мы остаемся беззащитными, покорены этой вневременной шедевр, который внутри груди, делает свой путь, чтобы выйти в сыром трагедии.

Я хотел бы посвятить свой первый обзор на шокирующие фильм, который я любил и до сих пор так люблю.


Филм Ингмар Бергман. Са Биби Андерссон, Лив Улман, Гуннар Бјорнстранд, Маргаретха Кроок, Јорген Линдстром драма, б / н трајање 85 мин. - Шведска 1966. године.
То није филм.
То је руку која улази у тело и додирује срце. Људске душе Видовњак дневник. Елизабет је глумица која је престао да говори у току позоришне представе, Алма је његова сестра и заједно проводе један период у кући на плажи за Елисабетх уступити да се опораве. Две жене у односу, тихи по избору, Елизабет, а други говори о неопходности. Алма, у потрази за човјечности призна, сноси своју интиму, а други је тихо ... и осмеси. Сукоби, илузије у вези која осцилира, борбе, укључујући и смањене сетова на минимум на који лепљења лепа лица ове две жене.
Дијалози разређен и моћни, у хладно црно-бело, интензивне, пуна контраста између светлости и сенке. Тешка сенка, увек присутан на два актера, у свом прогресивном мешавини, да се осећају једно у друго. Свака душа је пуна тамних страна и нијансама потреба, у потрази за јединством, одбијање.
Бергман са овим експерименталног филма, интензивне додирује многе акорде са индивидуална окрутности, до врхунца у којем Алма говори о детету које Елизабета никада не би желели: неописиве открића латоно у људској души и те површине немилосрдно. Пут халуцинације у људској души, иза "маске". Прича пауза, јаких речи и свестан, пуном дубоких концепата разорених из таме ега као чланови и бацили у светлост.
Две жене онда одвоје и да се вратимо у град.
Ми гледаоци смо и даље беспомоћни, потчињене овом безвременом ремек који из унутрашњости дојке, чини његов пут до изаћи у сировом трагедије.

Хтео сам да посветим своју прву ревизију у шокантном филму толико сам волео и још толико волимо.


Ein Film von Ingmar Bergman. Mit Bibi Andersson, Liv Ullmann, Gunnar Björnstrand, Margaretha Krook, Jorgen Lindström Drama, b / n Dauer 85 min. - Schweden 1966.
Es ist kein Film.
Es ist eine Hand, die den Körper und berührt das Herz eintritt. Eine menschliche Seele psychischen Tagebuch. Elisabeth ist eine Schauspielerin, die während einer Theateraufführung zu sprechen aufgehört hat, ist Alma seine Krankenschwester und sich über einen Zeitraum in einem Strandhaus für Elisabeth verbringen Weg zu geben, wieder auf die Beine. Zwei Frauen im Vergleich, eine stille durch Wahl, Elisabeth, der andere spricht von Notwendigkeit. Alma, auf der Suche der Menschheit bekennt, entblößt seine Intimität, während die andere schweigt ... und lächelt. Zusammenstoß, Illusionen in einer Beziehung, die, Kämpfe, einschließlich reduzierter Sätze auf ein Minimum schwingt, auf dem Sie die schönen Gesichter der beiden Frauen einfügen.
Dialoge rarefied und kraftvoll, in einem kalten, schwarzen und weißen, intensiv, voller Kontraste zwischen Licht und Schatten. Ein schwerer Schatten, immer präsent auf den beiden Protagonisten in ihrer progressiven Mischung, ineinander zu durchdringen. Jede Seele ist voll von dunklen Seiten und Schattierungen von Bedürfnissen, die Suche nach Vereinigung, Ablehnung.
Bergman mit diesem Experimentalfilm, intensiv berührt viele Akkorde mit abgesetzter Grausamkeit, bis zum Höhepunkt, in dem Alma, spricht über das Kind, das Elisabeth hätte nie gewollt haben: unsäglichen Offenbarungen latono in der menschlichen Seele und der Oberfläche unerbittlich. Eine Reise halluzinierte in der menschlichen Seele, hinter der "Maske". Eine Geschichte von Pausen, starke Worte und bewusst, voll tiefer Konzepte aus der Dunkelheit des Ego als Mitglieder zerrissen und in das Licht geworfen.
Die beiden Frauen trennen sich dann und zurück in die Stadt gehen.
Wir Zuschauer bleiben wir wehrlos, dieses zeitloses Meisterwerk unterjocht, dass aus dem Inneren der Brust, macht seinen Weg nach oben in seiner rohen Tragödie zu kommen.

Ich wollte meine erste Rezension zu einem schockierenden Film zu widmen, die viel ich liebte und liebe immer noch so viel.


由英格玛·伯格曼的电影。随着比比安德森,丽芙·乌尔曼,贡纳尔Björnstrand,玛格丽莎克鲁克,约尔根·林斯特龙戏剧,B / N持续时间85分钟。 - 瑞典在1966年。
这不是电影。
这是进入人体,触动的心脏手。一个人的灵魂的心灵日记。伊丽莎白是谁已经停止文艺演出过程中谈论一个演员,阿尔玛是他的护士,一起度过了一段在海滨别墅伊丽莎白让位给反弹。两个女人相比,一个无声的选择,伊丽莎白,对方讲的必要性。阿尔玛,寻找人性的坦白,露出它的亲密关系,而另一个是沉默......微笑。冲突,幻想在振荡,斗争,包括减少套到最低限度上粘贴两个女人的美丽的面孔的关系。
对话考究,功能强大,在寒冷的黑色和白色,激烈,充满光影之间的对比。一个沉重的阴影,始终存在于两个主角,在其逐步融合,渗透到对方。每一个灵魂是全黑边和需求色调,寻找工会,拒绝。
伯格曼这个实验电影,激烈倒是很多和弦与超然的残酷,直至高潮中,阿尔玛,关于伊丽莎白决不会希望孩子会谈:无法形容的启示latono在人的灵魂和表面无情。跳闸在人类灵魂的幻觉背后的“面具”。停顿,言辞激烈并意识到,完全从自我为成员的黑暗撕裂,扔进深光概念的故事。
两个女人再分出,回到城里。
我们的观众,我们仍然手无寸铁,通过这个永恒的杰作,从乳房内,使得它的方式走出来以其原始悲剧征服。

我想奉献我第一次审查那么多我爱,依然爱了这么多令人震惊的电影。


والفيلم من انغمار بيرغمان. مع بيبي أندرسون، ليف أولمان، غونار Björnstrand، مارغريتا كروك، يورغن ليندستروم الدراما، ب / ن مدة 85 دقيقة. - السويد في عام 1966.
أنه ليس فيلما.
انها 'اليد التي تدخل الجسم وتلامس القلب. النفس البشرية مذكرات نفسية. إليزابيث هي الممثلة الذي توقف عن الكلام خلال عرض مسرحي، ألما هو مرضعته وجنبا إلى جنب قضاء فترة في منزل على الشاطئ لاليزابيث لتفسح المجال لترتد مرة أخرى. امرأتان في المقارنة، صامت عن طريق الاختيار، إليزابيث، والآخر يتحدث عن ضرورة. ألما، بحثا عن يعترف الإنسانية، سميت الألفة في حين أن الآخر هو الصمت ... ويبتسم. اشتباكات والأوهام في العلاقة التي تتأرجح والصراعات، بما في ذلك انخفاض مجموعات إلى الحد الأدنى الذي لصق وجوه جميلة من المرأتين.
الحوارات مخلخل وقوية، في البرد الأبيض والأسود، ومكثفة، والكامل من التناقضات بين الضوء والظل. وظلا ثقيلا والحاضر دائما على الخصمين، في مزيج من التدريجي، ليتغلغل في بعضها البعض. كل نفس مليء الجانبين مظلمة وظلال من الاحتياجات، والبحث عن النقابة، الرفض.
بيرغمان مع هذا الفيلم التجريبي، اللمسات مكثفة العديد من الحبال مع القسوة منفصلة، ​​حتى في ذروة فيها ألما، والحديث عن الطفل الذي إليزابيث لن يكون أراد: الكشف لا توصف latono في النفس البشرية، وهذا السطح لا هوادة فيها. hallucinated رحلة في النفس البشرية، وراء "قناع". قصة من توقف، كلمات قوية وعلم، والكامل من المفاهيم العميقة التي مزقتها من ظلمات الأنا كأعضاء وألقيت في ضوء.
المرأتان ثم فصل والعودة إلى المدينة.
نحن المشاهدين ما زلنا العزل، خاضعين هذه التحفة الخالدة التي من داخل الثدي، تشق طريقها إلى الخروج في مأساة الخام.

أردت أن أهدي الأول استعراض لفيلم صدمة كثيرا أنا أحب وما زال الكثير من الحب.


En film av Ingmar Bergman. Med Bibi Andersson, Liv Ullmann, Gunnar Björnstrand, Margaretha Krook, Jørgen Lindström Drama, b / n varighet 85 min. - Sverige i 1966.
Det er ikke en film.
Det er en hånd som kommer inn i kroppen, og berører hjertet. Et menneske sjel synsk dagbok. Elisabeth er en skuespiller som har sluttet å snakke under en teaterforestilling, er Alma hans sykepleier og sammen tilbringe en periode i et strandhus for Elisabeth å gi måte å sprette tilbake. To kvinner i sammenligning, en stille ved valg, Elisabeth, den andre snakker om nødvendighet. Alma, på jakt etter menneskeheten bekjenner, bares sin intimitet, mens den andre er stille ... og smiler. Sammenstøt, illusjoner i et forhold som svinger, kamper, inkludert redusert settene til et minimum som du limer de vakre ansiktene til de to kvinnene.
Dialoger fortynnede og kraftig, i en kald svart og hvit, intense, full av kontraster mellom lys og skygge. En tung skygge, alltid til stede på de to hovedpersonene, i deres progressive blanding, å trenge inn i hverandre. Hver sjel er full av mørke sider og nyanser av behov, søken etter forening, avvisning.
Bergman med eksperimentell film, intense berører mange akkorder med frittliggende grusomhet, før klimaks der Alma, snakker om barn som Elisabeth ville aldri ha ønsket: unevnelige åpenbaringer latono i den menneskelige sjel, og at overflaten nådeløs. En tur hallusinerte i den menneskelige sjel, bak "maske". En historie om pauser, sterke ord og klar, full av dype konsepter revet fra mørket av ego som medlemmer og kastet inn i lyset.
De to kvinnene deretter skille og gå tilbake til byen.
Vi seere vi forblir forsvarsløs, kuet av denne tidløse mesterverk som fra innsiden av brystet, gjør sin vei opp for å komme ut i rå tragedie.

Jeg ønsket å dedikere min første anmeldelse til en sjokkerende film som mye jeg elsket og fortsatt elsker så mye.

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