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Visualizzazione dei post da aprile 24, 2016

I Giorni - Ludovico Einaudi

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Genere: neoclassica - Edito da Ricordi - 2001  Ascolta "I Giorni" mentre leggi la recensione https://youtu.be/3MB1xk3qPOg Credo che questo sia il disco più rappresentativo di questo autore. E’ un disco per la sera, da soli o da condividere. Ricco di emozioni intense. E’ un disco dolce e malinconico, una carezza sul viso da mani amorevoli e, un sorriso delicato, mentre il profumo delle lenzuola pulite ti avvolge e stai per abbandonarti nell’oceano dei sogni. Così si apre “i Giorni” con Melodia Africana I. La stessa delicatezza ripresa dalle altre Melodie Africane. Poi ci traghetta fra le correnti de “I due Fiumi” che s’incontrano e scontrano e ci lasciano in sospeso per condurci a “In un’altra vita” brano intenso e poderoso. Mentre “Stella del Mattino” nelle sue note racchiude la meravigliosa sorpresa di un alba. “I Giorni” che dà titolo al disco, è un encomio alla nostalgia. Le sue note sprigionano tramonti splendenti e placidi mari. Questa visione diviene

Dio esiste e vive a Bruxelles

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Un film di Jaco Van Dormael. Con Pili Groyne, Benoît Poelvoorde, Catherine Deneuve, François Damiens, Yolande Moreau. Titolo originale Le Tout Nouveau Testament. Commedia, Ratings: Kids+13, durata 113 min. - Lussemburgo, Francia, Belgio 2015 Cosa fareste se sapeste il momento esatto della vostra morte; se vi fosse restituita la completa coscienza della vostra mortalità? Perché dio esiste, esiste davvero. Vive in un appartamento, a Bruxelles ma non è come ce lo aspettiamo, come lo immaginiamo. Non è come ci hanno insegnato che sia, dio. È un uomo bieco, gretto, invidioso, senza speranza. Disprezza la moglie, picchia la figlia (che sarà la nostra protagonista), beve, guarda la tv. L'altro figlio è scappato di casa. Un dio a nostra immagine e somiglianza che, come passatempo, gioca con le nostre vite...inventando i mali del mondo, le sfortune di tutti i giorni, regole per noi non scritte di una vita che ci sfugge. La nostra morte. Di riflesso la nostra vita, ciò che abbia

Matriciana o Amatriciana? Gricia e Amatriciana

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Ho dovuto pensare un poco prima di scrivere la prima ricetta. Poi ho deciso di cominciare con il parlare di un dilemma: si dice Matriciana o Amatriciana? Anticamente esisteva la Matricida ovvero la pasta alla gricia, un piatto tradizionale, molto antico e molto gustoso. E’ una ricetta laziale talmente antica che risale a prima che il pomodoro giungesse in Europa. E’ un piatto contadino e, come la maggior parte dei piatti contadini è molto semplice e davvero molto saporito. La sua variante è la famosa pasta all’amatriciana che, si prepara nel medesimo modo ma con l’aggiunta della salsa di pomodoro e del peperoncino. Pasta alla gricia Gli ingredienti sono: gr. 400 Pasta (meglio i rigatoni)   gr. 300 Guanciale  (guancia del maiale) gr. 200 Pecorino Romano Pepe nero quanto basta (meglio abbondare) Olio extravergine di oliva (se lo volete mettere) Sale Per prima cosa grattugiano il pecorino romano. A me piace grattugiato grosso. Poi mettiamo l’acqua della pas